Passopisciaro Rosso 2012
Il Nerello Mascalese, coltivato da sempre sull’Etna, offre il suo vino migliore se cresce sul versante del Nord. Anche in agosto sull’Etna le temperature nel pomeriggio precipitano quando scivola in basso l’aria dei 3000 metri della cima. L’altezza conferisce al vitigno la sua maturazione così tardiva, producendo vini profumati e più ricchi di antociani. La differenza minerale tra le colate laviche dà luogo a forti distinzioni nelle Contrade, che stanno diventando dei veri e propri “cru”. Questo vino viene da uve di varie Contrade tra 500 e 1000 mt slm, dalle contrade di Arcuria, Malpasso, Favazza, Guardiola e Feudo di Mezzo.
Il vino di Passopisciaro è insieme pungente e stretto, come si conviene al giovane e appena faro nerello dalle zone più alte dell’Etna; è forte e ritto nel corpo, per la stagione prolungata e la libera e completa maturazione di quest’anno. 2012 è un anno eccezionale che verrà ricordato come tra i migliori sull’Etna. Il 2012 invecchierà a lungo e per ora è da servire gelato come un bianco.
Zona: Versante nord dell’Etna nel comune di Cast. di Sicilia
Raccolta: Vendemmia dal 13 al 29 ottobre
Età dei vigneti: Tra 70 e 100 anni
Densità dei vigneti: 8000 piante per ettaro
Altitudine: Tra 500 e 1100 mt slm
Resa per ettaro: 42 hl/ha
Fertilizzazione: Nessuna
Trattamenti: Argille, propoli, estratto di semi di pompelmo, polvere di zolfo
Vinificazione: 15 giorni in vasche d’acciaio
Invecchiamento: In botti grandi di rovere per circa 18 mesi
Imbottigliamento: Maggio 2014 durante la luna calante
Produzione: 45000 bottiglie
RECENSIONI
Wine Enthusiast, 92 points